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Vacanze a Zanzibar

Scopri i pacchetti vacanza di Azemar dedicati a Zanzibar una delle mete più esclusive e suggestive al mondo.

Zanzibar è l’isola delle spezie e delle mescolanze etniche. Il centro storico di Stone Town, ricco di testimonianze architettoniche e storiche della cultura swahili, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il fascino di perdersi nelle vie mentre una miscela di profumi assale i sensi: chiodi di garofano, noce moscata, cannella, pepe e zenzero sono le spezie che ancora oggi vengono commercializzate sull’isola. I colori del mare, i profumi delle spezie, le acque calde dell’Oceano, i suoni della musica swahili ed i deliziosi piatti di mare permettono di vivere un’esperienza che stimola tutti i cinque sensi.

Informazioni e Curiosità su Zanzibar

Stai preparando il tuo viaggio a Zanzibar? Scopri informazioni utili per preparare al meglio una vacanza in questo meraviglioso e suggestivo luogo.

***** IMPORTANTE *****
INGRESSO A ZANZIBAR
Non è più richiesta alcuna formalità relativamente alle misure Covid-19.

ATTENZIONE:
E’ obbligatorio stipulare, prima della partenza, sia per la Tanzania che per Zanzibar, una “Polizza Internazionale di Assicurazione Sanitaria”, che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
A partire dal 01 ottobre 2024 per la SOLA isola di Zanzibar, le autorità imporranno la sottoscrizione di una polizza locale, acquistabile prima della partenza sul sito https://visitzanzibar.go.tz al costo di 44 USD.
Chi avesse già acquistato una polizza in Italia sarà comunque tenuto ad acquistare anche quella in Zanzibar.
Le norme sanitarie per la Tanzania continentale e per Zanzibar possono differire, trattandosi di due Stati sovrani nell’ambito della Repubblica Unita di Tanzania: al momento, comunque, non ci sono restrizioni all'ingresso legate al Covid-19 in entrambe le destinazioni.
Si raccomanda di consultare SEMPRE https://www.viaggiaresicuri.it/ alla scheda paese in quanto le procedure d’ingresso subiscono continui aggiornamenti.


Da giugno 2019 Tanzania e Zanzibar sono destinazioni Plastic Free


BAGAGLIO
A seguito delle sempre più restrittive regole del trasporto del bagaglio a mano vi preghiamo di attenervi scrupolosamente alle indicazioni di ogni singolo vettore aereo. Si ricorda che sui voli interni del safari la franchigia consentita va dai 15 ai 20 kg (in base alla compagnia aerea), sono consigliate borse/sacche morbide. Si consiglia di portare abiti comodi e leggeri, protezioni solari, scarpe comode, un maglioncino per far fronte alle escursioni termiche tra il giorno e la notte sugli altopiani, repellenti contro gli insetti.


CONSEGNA E RILASCIO CAMERE
Generalmente, secondo gli attuali regolamenti, le camere vengono assegnate dalle 14.00 alle 16.00, e lasciate libere entro le 09.30. Può capitare soprattutto nei periodi di alta stagione che gli albergatori siano costretti ad applicare questi regolamenti che non sono però riconducibili alla nostra organizzazione.


SEGNALAZIONI
Eventuali segnalazioni, se effettuate all'atto della prenotazione, avendo valore di semplici preferenze non possono essere mai garantite nè essere oggetto di reclami o lamentele.


PASTI E ALL INCLUSIVE
Si segnala che il numero dei pasti è uguale alle notti pagate ed è possibile che alcuni pasti vengano consumati a bordo dell'aeromobile anzichè in hotel e nessun rimborso sarà previsto. Alcune bevande potrebbero essere a pagamento e potrebbero esserci limitazioni temporali alla fruizione del trattamento all inclusive.


VIAGGI DI NOZZE
Per poter usufruire di eventuali benefit si richiede copia del certificato di nozze da presentarsi in loco.


CENNI STORICI
Alla fine del XVII secolo, il sultanato di Oman iniziò a espandersi in Africa orientale, scacciando gradualmente i portoghesi. Zanzibar divenne parte del sultanato nel 1698. Sotto il dominio omanita Zanzibar tornò ad acquistare un importante ruolo commerciale, infatti nel 1840 la capitale del sultanato fu spostata da Muscat all’odierna Stone Town. Nel 1861, in seguito a una lotta di successione interna alla dinastia regnante, Zanzibar e Oman si divisero, evento che portò alla nascita del sultanato di Zanzibar. Nel 1890 divenne un protettorato britannico. Zanzibar rimase sotto il controllo britannico fino al 1963, anno in cui, sotto la spinta del generale processo di decolonizzazione dell’Africa, il Regno Unito concesse l’indipendenza al sultanato. Successivamente si trasformò in una repubblica socialista, unita in una sola nazione con il Tanganica, poi denominata Tanzania, restando però per molti versi una realtà distinta e autonoma.


POPOLAZIONE
La popolazione è costituita da più di 120 differenti etnie, la maggior parte delle quali di ceppo Bantu, tra cui Sukuma, Nyamwezi, Hehe- Bena. Tra i popoli nilotici si includono i nomadi Masai. La popolazione comprende anche Arabi, Indiani, Pakistani e piccole comunità europee e cinesi.


RELIGIONE
I Cristiani costituiscono ormai il 35% della popolazione, seguiti dai Musulmani (35%) e dai seguaci delle religioni tradizionali. A Zanzibar prevalgono invece nettamente i Musulmani (99%), seguiti dai Cristiani (1%).


CLIMA
Il clima in Tanzania e a Zanzibar è di tipo tropicale, regolato dagli alisei e dai monsoni provenienti dall’Oceano Indiano. Gli alisei portano intense precipitazioni tra marzo e maggio, mentre i monsoni tra ottobre e dicembre. Più asciutte le stagioni intermedie, tra giugno e settembre e gennaio e febbraio con temperature elevate ma mitigate dalla brezza marina. Zanzibar è soggetta, come la Tanzania e il Kenya, alle maree: in alcuni periodi dell’anno la differenza tra la minima e la massima apporta un’evidente modifica al litorale e alle spiagge e la presenza di alghe.


CUCINA
La cucina zanzibarina è ricca di influenze eterogenee, riconducibili alle numerose culture che hanno caratterizzato la storia dell’isola e del mondo swahili in generale. Combina sapori e tradizioni della cucina araba, portoghese, indiana, inglese e cinese. In tutti gli hotel comunque sono proposti menù internazionali e in molti casi anche piatti italiani.


FUSO ORARIO
+ 2 ore rispetto all’Italia quando è in vigore l’ora solare. (+ 1 con l’ora legale).


DOCUMENTI PER L’ESPATRIO E REGOLAMENTO SANITARIO
Passaporto con 6 mesi di validità al momento dell’ingresso nel Paese e con almeno due pagine libere.
Tutti i viaggiatori che desiderino entrare nella Repubblica Unita di Tanzania, sia Tanzania continentale che Zanzibar, devono essere muniti di un regolare visto d'ingresso ufficiale prima di entrare nella Nazione.
Il visto si ottiene solo con uno dei seguenti metodi, qualsiasi altro sito non governativo, non è autorizzato e non è un sito ufficiale. I siti ufficiali governativi sono i seguenti:
1) Procedura in lingua inglese https://eservices.immigration.go.tz/visa/ (visto da richiedere almeno 10 giorni prima della data di partenza).
2) Procedura in lingua italiana, e con questionario facilitato ed assistienza del Consolato a Milano, https://www.consolatotanzania.org/visti-online/ (operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 compresi i fine settimana).
3) In caso di partenze last-minute (meno di 10 giorni di preavviso) il visto può essere richiesto all'atterraggio, sotto la sola ed esclusiva responsabilità del viaggiatore circa l'ottenimento del permesso di ingresso nel Paese.
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Prima della partenza è preferibile consultare un medico circa l’opportunità di sottoporsi alla profilassi antimalarica ed, eventualmente, vaccinarsi contro le altre malattie endemiche. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria esclusivamente per i viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica (Kenya, Etiopia), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore, ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. Si consiglia, comunque, anche a coloro che provengono da Paesi in cui tale malattia non è endemica, di munirsi del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.


DOCUMENTI PER L’ESPATRIO PER I MINORI
Dal 26 giugno 2012, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Unione Europea, tutti i minori italiani che si recano all’estero dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale: passaporto oppure, qualora gli stati attraversati ne riconoscano la validità, carta d’identità valida per l’espatrio. Dal 4 giugno 2014 sono entrate in vigore le nuove regole sulla dichiarazione di accompagnamento per i ragazzi sotto i 14 anni di età che viaggiano fuori dal paese di residenza non accompagnati dai genitori o di chi ne fa le veci stabilmente. Le nuove norme prevedono che la dichiarazione di accompagnamento possa essere in forma di documento cartaceo o di iscrizione sul passaporto del minorenne. In entrambi i casi l’istanza va presentata alla questura, che rilascerà nel primo caso l’attestazione della dichiarazione, mentre nel secondo caso stamperà la menzione sul passaporto. L’accompagnatore può essere una persona fisica, o la stessa compagnia di trasporto alla quale il minore viene affidato. Il termine massimo di validità della dichiarazione, entro cui devono essere ricomprese la data di partenza e quella di rientro, è di 6 mesi.

DOGANA
É vietato introdurre nel paese fucili subacquei e materiale pornografico. É proibito esportare gusci e oggetti di tartaruga, avorio e pelli di animali selvatici. Vietata la raccolta di coralli e conchiglie.


FORMALITA' DOGANALI PASSEGGERI IN TRANSITO NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
E' proibita l’importazione di materiale (giornali, video, riviste ecc.) che potrebbe essere considerato offensivo della morale islamica, nonché di materiale audio/video e di software pirata. È consentita l’importazione di 2000 sigarette, 400 sigari, 2 kg di tabacco, 2 litri di liquore e 2 litri di vino; questi ultimi solo per i non musulmani e fatta eccezione per l’Emirato di Sharjah, dove le bevande alcoliche sono proibite. L’uso e l’importazione di sigarette elettroniche e dei relativi liquidi di ricarica è strettamente limitato e la vendita di tali articoli rimane tuttora vietata nel Paese. Per evitare d’incorrere in problemi con le Autorità locali a causa di una legislazione non ancora molto chiara su questi prodotti, si sconsiglia di portare con sé tali articoli. Si sono infatti verificati casi in cui il ritrovamento di sigarette elettroniche e liquidi di ricarica nel bagaglio a mano dei passeggeri ha condotto non solo al sequestro dei beni, ma anche al fermo amministrativo del viaggiatore. Negli EAU l'introduzione e lo spaccio di droghe, anche leggere, ed anche in quantitativi corrispondenti o inferiori alla quantità di uso personale, sono puniti con estrema severità. La pena minima per tali reati varia, infatti, da un minimo di quattro anni fino alla pena di morte. Da Novembre 2018 tutte le persone che arrivano negli Emirati Arabi Uniti devono registrarsi e ottenere l'approvazione prima del viaggio per eventuali stupefacenti, farmaci controllati e semi-controllati che porteranno nel paese. I clienti devono andare su: https://smartservices.moh.gov.ae/eServices/login.html#/apply/import/moh_app_agent_import_personal_drug per creare un account e quindi seguire i passaggi che includono il caricamento di una copia del passaporto e la prescrizione del medico per ricevere l'approvazione dall'autorità sanitaria degli Emirati Arabi Uniti. L'approvazione deve essere stampata e trasportata con la copia del farmaco e della prescrizione. Questa procedura di approvazione è necessaria solo per i narcotici, i farmaci controllati e semi-controllati e non è obbligatoria per il resto dei farmaci. In allegato le linee guida pubblicate insieme ad un elenco di tutti i farmaci ai quali questo si applica. http://www.mohap.gov.ae/en/services/Pages/361.aspx


LINGUA
Le lingue ufficiali sono lo Swahili e l’Inglese.


TELEFONO ED ELETTRICITÀ
Per chiamare Zanzibar dall’Italia comporre il prefisso 00255, più il prefisso locale senza lo 0 e il numero. Il sistema gsm è attivo ma i costi sono elevati. Nel Serengeti e in alcune zone del Tarangire non c’è copertura. Elettricità 220 V. È necessario un adattatore per le prese elettriche.


VALUTA
La moneta locale è lo scellino tanzaniano, il cui valore fluttua considerevolmente nei confronti del dollaro americano. Un dollaro americano vale circa 2.290 scellini tanzaniani, un euro circa 2.560. Sono accettati senza problemi anche gli euro. É possibile effettuare cambi di valuta in moneta locale, si consiglia piccole somme per volta, in quanto è difficile poi riconvertirle in euro o dollari.


TRASFERIMENTI
Le strade non sempre sono asfaltate e a volte occorre affrontare tratti notevolmente disagevoli.


TASSE DI SOGGIORNO E AEROPORTUALI IN USCITA - DOLLARI USA
La tassa di soggiorno varia in base alla categoria dell’hotel, da 5 Usd a 10 Usd per persona a notte, verrà richiesta direttamente al momento del check-in. Prima dell’imbarco, per alcune compagnie aeree charter, viene richiesto (direttamente in loco in aeroporto) il pagamento delle tasse aeroportuali (circa 55 USD). Tali importi possono variare al variare della compagnia aerea utilizzata e devono essere pagati dai passeggeri direttamente in aeroporto in contanti. Le banche ed i Resort non accettano Dollari emessi prima del 2006, si consiglia quindi l'utilizzo di Euro o Dollari emessi dopo tale data.


RAMADAN
Durante il mese sacro del Ramadan, la cui cadenza varia a seconda del calendario lunare (nel 2023 dal 22 marzo al 21 aprile), viene osservato il digiuno, uno dei precetti fondamentali della religione islamica. Si tratta di un periodo suggestivo e ricco di significato per i praticanti: dall’alba al tramonto l’astinenza comprende cibi, bevande, tabacco e la vita si trasforma e tutto procede a rilento. I servizi pubblici e spesso i negozi applicano un orario ridotto per consentire ai fedeli di consumare il pasto al tramontare del sole. Si tratta di una condizione particolare che potrebbe causare lievi disagi, ma può essere altrettanto interessante dal punto di vista sociologico. I non musulmani sono gentilmente invitati a evitare di mangiare, bere o fumare in luoghi pubblici durante le ore del giorno.


ASSISTENZA IN LOCO
Azemar ripone grande attenzione all’assistenza alla propria clientela. L’assistenza in loco è garantita dal nostro corrispondente locale attraverso assistenti e rappresentanti che parlano anche italiano.